Lettera a Zoe e al mondo

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Ti osserviamo mentre dormi, e lo stupore del miracolo che sei ci lascia a bocca aperta. Quante volte in questi mesi in cui il pancione cresceva ci siamo chieste come saresti stata, se il nasino all’insù mostrato dall’ecografia sarebbe stato così simpatico come sembrava, se ci saremmo ritrovate senza parole davanti ad ogni tuo movimento, se era davvero possibile emozionarsi ogni giorno scoprendoti. Tenerti in braccio e vedere che ti metti comoda “a ranocchia” con le gambe rannicchiate come quando eri al calduccio nel grembo della mamy, vedere i tuoi primi sorrisi così dolci: quanto amore può racchiudersi in una famiglia… All’inizio nemmeno pensavamo che avremmo mai potuto sposarci, e ora abbiamo te. Le tue guance morbide, i tuoi piedini cicciotti, i tuoi occhi pieni di vita che sboccia, la tua voce che ci cerca, le tue manine che di notte si tendono verso di noi perché hai bisogno di sentirti al sicuro… Ci chiamano diversi, ma spero con tutto il cuore che così diverse dalle altre famiglie non siamo, perché significherebbe che nel mondo vive troppo poca di questa magia che lega tre persone nel modo più sorprendente e completo che possa esserci.

Mamma & Mami

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Sì voglio te per sempre

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Quando ero più giovane, si va beh, sono ancora giovane ovvio! però è per dire… quando ero ragazzina insomma.. dicevo sempre:

“non mi sposerò mai”   “non voglio avere figli, troppo impegnativi”    “voglio viaggiare per tutto il mondo”.

Immagine10 anni dopo……… inizio ad organizzare la richiesta di matrimonio. Panico.

Nessuno doveva saperlo (tranne le mie testimoni e qualche collega a cui dovevo spiegazioni per la mia ansia continua), era tutto un segreto, questa volta doveva riuscirmi. Diciamo che non sono infatti molto adatta per fare sorprese.

REGALO? l’anello no, assolutamente.. troppo scontato, troppo romantico, troppo costoso, NO NO NO,

non sono la tipa per queste cose.Immagine

certo…………………………………………………….

Però vorrei difendermi, alla fine è vero, ho fatto l’anello, ho scoperto che Gloria l’avrebbe proprio desiderato, però ho speso circa 20€ ed è la fede sarda.. insomma, un po’ di originalità c’è. No?

 

POSTO? dove posso chiederle di sposarmi? al castello di Brescia? ma noooooo troppo scontato. Sul lago? ma noooooooooo lo faranno tutti… in sardegna? no, sarebbe troppo a senso unico… deciso! visto che in Italia non ci possiamo sposare, visto che in Italia non vorremmo vivere e visto che in Italia non abbiamo diritti sceglo come meta una nazione estera: il Belgio! più gayfriendly di così!

Ok, ma in Belgio dove? vediamo un po’…. a Bruxelles ci dobbiamo andare, cosa posso trovare a pochi km? BRUGGE!!!!! ma certo! ne parlano tutti bene, andiamo a vederci un po’ di foto, così capisco se fa per me.

Immagine Forse non è proprio la città che più mi rappresenta, ma so di per certo che rappresenta Gloria, sento che quello può essere per lei un posto magico dove poter ricordare un momento bellissimo della sua vita.

Una città fiabesca, colorata, con un’architettura particolare e piena zeppa di cuori in ogni luogo. I parchi sono bellissimi e i musei interessanti. Ok, è perfetta.

Non dormo per non so quante notti, pensando al discorso da farle, pensando al parco da scegliere, pensando al viaggio e all’anello da nascondere..

Arriva il giorno, Gloria capisce che qualcosa di speciale sta per accadere, non sono quella di sempre.. la porto al museo delle patatine fritte………

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e al museo del cioccolato……

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Sorvolo su quanto buone fossero quelle patatine fritte……………………. ne riparleremo!!!! 😀

Poi decido di scegliere un parco, deve essere all’aperto il momento, in mezzo alla natura e al silenzio.. i parchi sono troppi, scelgo di ascoltarmi, vado ad intuito.

Arriviamo in questo parco splendido… con lo stagno e le paperelle, con tanti alberi, con una chiesa gotica accanto e con in mezzo una sorta di baldacchino. Penso: sembra proprio un film……..

Salgo con Gloria sul baldacchino, da qui il parco si vede ancora meglio. Le chiedo di chiudere gli occhi, lei pensa che debba darle il regalo di compleanno, ma nel mentre salgono anche altri 2 ragazzi: TEMPISMO PERFETTO!! volevo chiedere: “chi vi manda a boicottarci?” Ma per fortuna loro non conosco il tedesco e nemmeno il francese.

ImmagineRovinata questa prima atmosfera ci riprovo, Gloria chiude gli occhi, io cerco l’anello in tasca e mi ricordo che non ho un discorso, che non so cosa dire perchè le cose da dire sono troppe, che cavolo mi invento? voglio essere originale:

“Apri pure gli occhi, vuoi sposarmi?”

ImmagineMa che originale oh!!!! Gloria mi guarda allibita, non sa se rispondere e poi piangere o se piangere e poi rispondere.. io per sicurezza mi tengo l’anello stretto finchè non risponde!!!! Lei piange ed io imperterrita dico: “ho capito ma cosa rispondi??????”

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SI!                 Brava amore, risposta esatta hai vinto un anello da 20€ più una moglie simpaticissima. ;D

Dai fatemi fare la battuta altrimenti al posto del sudore dal vostro corpo leggendo il post uscirà miele!!!!

Fatto il tutto andiamo verso la chiesa, sembra carina quindi entriamo e indovinate cosa ci troviamo dentro?????

ImmagineGiuro non è opera mia!!!! Sarà forse la risposta di Dio al nostro matrimonio? :)))))))))))))))))))))))

Chi lo sa!!!!

Di certo la coincidenza ci ha fatto davvero sorridere, tutto sembrava scritto.

Credo che mai vivrò un momento così romantico come quel giorno….

 

Il giro per la città dei sogni è continuato tra baci, racconti, progetti, lacrime e sorrisi. Ancora oggi amici ed amiche mi prendono in giro per quanto questa giornata sia stata romantica e dolce, elementi che non appartengono al mio modo di essere…. o forse sì?

Vi lascio qualche immagine di Brugge, è davvero incantevole, ve la consiglio!

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E INFATTI………………..

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Keep calm and go to Sardinia

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ImmagineTra circa 2 mesetti Zoe per la prima volta vedrà la sua sardegna, vedrà la sua gente, sentirà tutti i sapori, odori, rumori e sensazioni che anche sua madre sente da 31 anni ormai.

ImmagineSono ovviamente molto emozionata per questo, sento che la mia terra la sta aspettando e sento che Zoe sarà innamorata di tutto quello che vedrà. “L’acqua dove mia figlia si bagnerà per la prima volta dovrà essere quella del mare di Sardegna.” Dissi… e così sarà.

E’ stato così per mio padre, è stato così per me e così sarà per i miei figli. Perchè solo quello è il MARE che ci appartiene, perchè solo tra quei colori e tra quelle onde possiamo trovare ristoro per le nostre anime.. è così per tutti i Murgia e sarà così anche per i figli dei miei figli, ne sono certa.. perchè quando vivi certe emozioni, quando vedi certi colori, quando senti certi odori e quando respiri certi sorrisi non puoi che innamorarti di quest’isola meravigliosa, accogliente e calda.

ImmagineMio padre mi diceva: “quando porti un amico o un’amica a Nuragus e ti accorgi che non è in grado di apprezzare la poesia di questo paese non farli più tornare, non hanno capito nulla e non meritano tutto questo”. Amici e amiche ne ho portati pochi.. 😉 Pochi infatti sono in grado di aprire il loro cuore all’entroterra della Sardegna, pochi sanno che è il meglio di tutta l’isola, pochi capiscono quanto sia meraviglioso il cuore di questa nazione. Sì, nazione.

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Zoe con la crescita avrà modo di sentire quale sarà la nazionalità che più la appartiene, potrebbe sentirsi italiana, potrebbe sentirsi danese, potrebbe sentirsi italo-danese o potrebbe sentirsi sarda. Sono sicura che saprà ascoltarsi bene… 😛

Figlia mia in sardegna l’esercito della famiglia Murgia ti aspetta con ansia, sono pronti a svezzarti in ogni cosa, dal cibo, al primo bagno in mare, al primo vero sole…. l’isola stessa ti aspetta, pronta per abbracciarti con il suo calore, la sua accoglienza, la sua generosità….

 

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Il battesimo di Zoe per me arriverà proprio in quell’istante in cui il sole della mia terra scalderà il suo viso e le mie lacrime di gioia bagneranno le sue guance: “ecco la tua casa figlia mia, qui sarai sempre la benvenuta, come questa terra accoglie te sii tu in grado di accoglierla sempre nel tuo cuore e di rispettarla finchè morte non vi separi e anche dopo.”

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Arriviamo presto terra mia…..

ImmagineTUTTE LE FOTO, TRANNE LA PRIMA, SONO STATE REALIZZATE DA ALESSANDRO CORONGIU, POTETE TROVARE IL SUO PROFILO IN FACEBOOK E LA SUA PAGINA DI FOTOGRAFIA AL NOME “alessandro corongiu: un diario pieno di immagini”.

 

 

TANTI AUGURI MAMMA!!!!!

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Svegliarsi la mattina e avere come sveglia mille baci di tua moglie… un risveglio perfetto, un risveglio che già da solo regala forza per affrontare una giornata, un esercito di caffeina dentro me per qualche bacio meraviglioso.

“AUGURI AMORE!!!!” ah già, dico io!!!!!!!

G: “cosa ti preparo per colazione?”

S: “ma figurati vai avanti a dormire!”

G. “ma secondo te non faccio colazione con te oggi che è il tuo compleanno????”

“ma no dai dormi!!” “ma figurati mi alzo.” “ma riposa ancora un po’” “mi alzo!” “ma amore mi dispiace” “ciao, preparo il caffè”.

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ah ecco!!!!!! doveva rischiare di incendiare la casa, tutto torna!!!!!!!!!! tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri cara mamma, tanti auguri a teeeeeeeee E CAPPUCCIO SIA, E TORTA SIA.

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Dopo la colazione Zoe si sveglia, pronta per farmi gli auguri, parte infatti un sorrisone così enorme da poter ospitare la mia anima, quella di Gloria e quella degli omofobi di turno. Solo che quest’ultima è ingerita per poi cagarla fuori!

Il mio compleanno inizia come non mai, con una dolcezza così estrema che tutto sembra in discesa… mia figlia che mi guarda negli occhi, mia moglie che mi prepara la torta, amici che ti scrivono “auguri mamma” ed una serata diversa dal solito…

Prima c’erano feste, prima c’erano serate, prima c’erano nottate folli, prima c’erano after.

Ora ci siamo noi e siamo tutto.

Ps: non so come sarà la mia serata eh, probabimente (immagino) terremo quel pizzico di pazzia e sicuramente finirà in bellezza, così come è iniziata. Non vi nascondo che ok, forse stasera qualcosa di trasgressivo e gay potrà essere fatto. E va beh!!!!!!!!!! 😉

BEDSTE VILJE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

fødselsdagen mor!!!!!!!!!!!

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Inquietudine in fondo al cuore….

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Quando io e Gloria stavamo organizzando il matrimonio pensavamo che sarebbe stato bello avere molta musica. Sapevo infatti che nei suoi sogni di sempre vi era quello di sentire un gruppo gospel quel giorno…. per questo ne ho contattati alcuni, di Brescia e fuori Brescia, volevo farle una sorpresa.

Come in tutte le cose che riguardano noi gay ho dovuto specificare la situazione, il tipo di matrimonio, il tipo di legame ecc… eh sì, perchè per ogni occasione, per ogni richiesta dobbiamo sperare di incontrare professionisti disponibili ad accoglierci. ITALY!!!!

Un gruppo mi ha risposto e, come previsto, mi ha comunicato, tramite un suo rappresentante che non potevano partecipare al nostro matrimonio. Mi ha informato che han fatto una riunione per decidere appunto se partecipare o no. In questa riunione vi erano persone contro e persone a favore, nessuno di fatto decide cosa è giusto fare perchè comunque quel giorno devono cantare in un altro evento.

Nella risposta di questo rappresentante vi è, purtroppo, anche un sermone totalmente inacettabile, pieno di una tristezza intrinseca da far rabbrividire chiunque. In tutte queste parole dalla bontà apparente si nasconde una profonda omofobia che può portare grandi ferite e solite delusioni. Per fortuna sono una donna serena, caratterialmente predisposta ad affrontare certi discorsi e preparata per discussioni di questo genere.. ma pensate se a leggere certe parole fosse una ragazza indecisa, insicura di potercela fare, discriminata dalla famiglia, sola e infelice:

” Non posso fingere di non percepire inquietudine in fondo al cuore, ogni volta che sento di scelte come la vostra…la verità è che in fondo al cuore mi chiedo se è proprio questa la scelta che vi permetterà di esprimere al meglio ciò che siete, se state scegliendo proprio ciò per cui siete state create, se state scegliendo ciò che vi farà sperimentare la gioia vera, che è un senso di pace, di serenità, di complicità con Colui che scruta i nostri cuori, che sa meglio di noi ciò di cui abbiamo bisogno, Colui che ci conosce meglio di chiunque altro, Colui che vuole il meglio per ognuno di noi, Colui i cui pensieri sono più grandi di ogni nostro pensiero.”

Beh io vorrei ripondere a queste persone che vi sono tantissime ragioni in questo mondo per provare inquietudine in fondo al cuore. Vorrei dire che Cristo è morto proprio per permetterci di vivere in pace con noi stessi, è morto predicando amore. Vorrei anche dire che dietro a tante belle parole cristiane si nascondo frecce che colpiscono il cuore di donne e uomini gay portandoli a vivere male, a vivere infelici e a volte addirittura a scegliere di uccidersi. Le parole che molti di voi sputano addosso a tutti noi sono proiettili per i giovani gay, per coloro che vivono male il loro orientamento grazie a questa società piena d’odio e di rancore.

Chiedo a tutto voi, davvero il vostro Dio vorrebbe questo? davvero il vostro Dio gioisce davanti a discriminazioni, odio, incomprensione, mancanza di fratellanza?

Provo inquietudine in fondo al cuore ogni volta che sento di bambini violentati, figli ammazzati, donne stuprate, uomini uccisi, popoli decimati dalla povertà…

Come si può provare inquietudine dinanzi all’amore? come si può perdere il proprio tempo per lottare contro all’amore? L’AMORE!!! Davvero pensate che sia questa la minaccia dell’universo in cui viviamo? davvero il nostro amore può far soffrire i vostri cuori? Davvero non siete preoccupati di essere gli “omicidi” di centinaia di ragazzi che si ammazzano per le vostre parole?

Certo non sono le parole di risposta che ho ricevuto a causare la morte di una persona, sono ben altri gli esempi di omofobia straziante, ma vorrei comunque portare all’attenzione di tutti come possano certe parole causare malumori e dolore nel cuore di giovani ragazzi e ragazze gay. Basta poco per rovinare la vita delle persone ed io mi sentirei male anche solo a rovinare una giornata a qualcuno… qual è l’unica sua colpa? Amare?

A tutto questo io rispondo con la nostra felicità, con la gioia dello stare insieme nelle nostra famiglia allargata, con i sorrisi dei nostri amici che giornalmente ci vivono. Noi rispondiamo all’odio con l’amore e vorrei dire a tutti voi di tirare fuori la voce e rispondere a certe accuse insensate perchè le parole come il silenzio colpiscono l’anima di molti e la distruggono. I colpevoli, alla fine, sarete tutti voi.

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IL CECIO…

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“Eccolo qua, sta correndo perchè ho suonato il campanello, è Cecio, il cane di una mia vicina di casa.

I suoi occhi sono pieni di gioia e capisci subito che vuol giocare con te, sono grigi, uguali al suo pelo liscio come la seta.

E’ molto veloce grazie al suo corpo snello. Il suo naso è tondo, di color nero bruciacchiato. Le sue zampette sono smilze, sono proprio adatte per correre.

Le sue orecchie sono piccole, ma il bello è che vanno all’ingiù.

Quando Simona, la sua padrona, gli dice: “Cecio corri a prendere la pallina, da su!” Lui corre come il vento e in men che non si dica l’ha già afferrata, è proprio un cane ubbidiente.

Come ho già detto è un cane molto bravo, ma in più è pure coccolone perchè, per esempio, quando io lo incontro viene subito da me a farmi le coccole.

E’ un cane docile, ma giocherellone e vivace perchè quando c’è in giro una palla, lui diventa matto.

Sembra strano, ma è golosone di gelato.

CECIO E’ PROPRIO IL CANE CHE VORREI AVERE.

CIMG1557Questo è un bellissimo tema scritto da Davide, nostro vicino di casa. Davide è un bambino dolcissimo e molto sensibile, siamo fortunate ad averlo come amico e lo ringraziamo per questo tema.. Il cecio ti aspetta.

SIRIA E ROBERTO

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I bambini sono migliori degli adulti. Lo dimostrano nelle piccole cose ma anche nelle grandi. Ad esempio un bambino è puro, sincero e spontaneo, almeno finchè gli adulti glielo permettono. I bambini vedono le cose importanti, parlano e ascoltano con il cuore, se ne fregano delle apparenze e delle tradizioni sociali.

I figli di 2 nostri amici, eterissimi, si chiamano Siria e Roberto (nomi di fantasia) e sono gli amici intimi della nostra piccola Zoe. L’hanno vista nascere, ma non solo, hanno vissuto, pur se nel loro piccolo universo, il progetto e la gravidanza. Oltre che il matrimonio. E ci sono stati più vicini di molti altri adulti.

Siria ha 4 anni, Roberto quasi 2. Ovviamente non possono capire tutto, sono ancora piccoli, ma possono viverci fino in fondo e regalarci grandi momenti di insegnamento. Gli adulti hanno sempre qualcosa da imparare dai bambini, sempre.

Siria riesce a godersi più di Roberto la nostra storia e la nascita di Zoe, è una bambina molto sensibile e dolce, adora Gloria che vede giustamente come la parte più femminile e delicata della coppia. Come darle torto.

Quando la madre le ha chiesto come immaginava i nostri vestiti di matrimonio lei ha risposto: “Gloria sarà vestita da fatina, Simona da pagliaccio.” Beh, a voi le conclusioni.

Era molto emozionata per il nostro matrimonio. Negli anni l’abbiamo vista nascere e crescere, abbiamo mostrato ai suoi occhi il nostro amore, in modo delicato e discreto. Abbiamo aiutato i suoi genitori ad affrontare l’argomento, tramite l’ausilio di libri, storie e racconti. E’ un’amante del piccolo uovo, storia che racconta a tutti, anche all’erba del parco e al suo fratellino Roberto. Siria “lavora” più di tutti quei gay che ho incontrato e che conosco.

Un giorno, ad esempio, è andata a prendere Roberto al nido e incontrata la maestra le dice: “stasera noi teniamo Zoe, perchè le sue mamme vanno a fare le spese.” La maestra ovviamente guarda la mamma di Siria con occhi spalancati: le sue mamme???? e la nostra amica ripete: “sì, Zoe ha 2 mamme.” Un outing di tutto rispetto, da cui dovrebbero prendere esempio tutti, i nonni dei figli arcobaleno in primis. Ma anche gli stessi gay. Mostrarci per quello che siamo è la miglior cura contro l’omofobia. Quando sarà ragazza Siria si renderà conto del grande contributo che ha dato.

Per il nostro matrimonio, dicevo, era molto emozionata. Non faceva che parlarne, sapeva anche che avrebbe fatto la damigella, quindi ci raccontava come si sarebbe vestita. Di rosa, il rosa infatti è il suo colore preferito, nonostante la madre sia più camionista di me (I love you D) e il rosa non fa proprio parte dei colori preferiti della famiglia. Ma ecco cosa vuol dire lasciare liberi i figli fin da subito……. colore preferito rosa, sport preferito danza. Siria si prende in mano la sua vita e insegna a noi come vivere in pace.

Il giorno prima della nostra festa era lei quella che non riusciva a dormire, era troppo agitata e non faceva che pensarci. Stava arrivando il giorno più imporante per noi ma anche importante per lei, le sue zie si sposavano e lei era parte integrante di questo evento. La nostra bellissima damigella rosa.

Non possiamo dire che sia stato tutto così matematico per lei, ovviamente la società influisce e non sempre è così facile spiegare certi argomenti così sconosciuti negli ambienti scolastici infantili. Non dovrebbero essere i nostri figli a farci certe domande ma dovrebbero ancora prima avere delle risposte dai luoghi educativi che frequentano oltre che dalla propria famiglia, logico. Intendo che dovrebbero nelle scuole trovare un riscontro alle loro risposte.

Purtroppo non è così quindi sia noi che i suoi genitori con calma abbiamo spiegato e mostrato la nostra verità, la nostra vita. Per lei poi è stato semplice, frequentandoci ci ha “promosso” come famiglia, non eravamo più sorelle, non eravamo più amiche, eravamo una coppia, come la sua mamma e il suo papà. E avevamo intenzione, proprio come loro, di creare una famiglia con dei figli. Tutto è diventato normale, ma le domande non erano certo terminate: “Gloria, per avere Zoe ti hanno fatto una puntura in pancia?”

Dobbiamo essere pronti a rispondere ai bambini, le loro domande sono sempre perfette e ci danno la possibilità di dire la verità, perchè solo così i nostri figli potranno trovare pace nei loro dubbi, di qualsiasi natura essi siano.

Roberto è ancora piccolo, non ha inziato quindi a comunicare con noi in modo netto, ma con i gesti sa farsi capire e già possiamo notare come senta me e Gloria 2 mogli e come riconosca Zoe figlia di entrambe.

Vi lascio con l’annedoto più simpatico riguardante Siria. Un giorno lei e la madre sono venute a casa nostra, abbiamo giocato, parlato e cantato. Alla fine del pomeriggio è tornata a casa e nel viaggio ha detto alla madre: “mamma, anche io voglio 2 mamme come Zoe!” La nostra amica quindi le risponde: “ma tu hai una mamma e un papà, la tua famiglia è questa.” “Lo so, ma io voglio anche 2 mamme, dov’è l’altra mamma?” :DDDD

Questo per far capire 2 cose:

1 che non sono solo i nostri figli a desiderare una famiglia che non hanno, ma possono essere anche i figli degli altri. Non perchè la loro non sia abbastanza bella o perchè sentano delle mancanze ma solo perchè è normale che un bambino desideri quello che non ha e che gli piace. Siria non rinuncerebbe mai ai suoi genitori e nemmeno vuole 2 mamme probabilmente, ma con noi si trova bene, ci vuole bene e semplicemente ha espresso un concetto ovvio: “simona e gloria vi voglio bene e sarebbe bello avere una famiglia come la vostra, anche se la mia rimane la più bella.” Giustamente!

2 Siria ha espresso il desiderio di avere 2 mamme nonostante abbia comunque 2 genitori, come alcuni dei nostri figli a volte esprimono il desiderio di avere il papà o la mamma in base alla famiglia in cui sono nati, non perchè sentono la mancanza della figura paterna o materna ma perchè vorrebbero provare a vivere qualcosa di diverso, che non conoscono. E’ il loro primo passo verso l’esperienza, voler vivere esperienze diverse, per conoscerle, non perchè non vadano bene quelle vissute o che dovranno per forza di cose vivere sempre. Non so se mi spiego… è una cosa bellissima a mio parere.

Per terminare, Siria dopo il matrimonio ha passato giorni a cantare: “viva le spose lalalalala viva le spose lalalalalaal viva le spose la la la la la la!”

Siria e Roberto vi amiamo e vi sentiamo nipoti, sì, anche qui la biologia ci fa una pippa!

dai un bacio a zia

dai un bacio a zia

scriverò il tuo nome in maiuscolo

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La prima volta che Gloria mi ha detto cosa provava per me eravamo in macchina nel parcheggio di casa mia. Mi ha fatto ascoltare la canzone di Laura Pausini “il tuo nome in maiuscolo” dicendomi che rappresentava tutto quello che provava per me.

“Sai mi fa confondere questo averti qui
Io quasi colpevole di poterti dire che..
Tu esisti dentro me
sei da difendere con grazia semplice, così..
Per l´amore che non hai
che non ho voluto mai
che ormai esiste dentro noi
E darò al mio entusiasmo ossigeno
Senza freni inibitori o calcoli
Non è stato un caso se ora siamo qui
Vivi e consapevoli…..”

Subito dopo: il terremoto, quello famoso in zona bresciana. Ancora pensiamo che non sia una coincidenza.

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Io all’inizio ero molto confusa in quanto facevo fatica a staccarmi da Olga (nome di fantasia per la mia ex), o meglio, dall’idea che mi ero fatta di Olga e dai ricordi di quello che eravamo.

ImmagineDa un lato il fatto di non essermi fermata a riprendermi dalla fine di una storia che per me era importante, mi è pesato e mi ha portato a rifletterci e a metabolizzarlo quando già stavo con Gloria. Ero innamorata di Gloria, probabilmente già dalla prima volta che l’ho vista in quelle bancarelle di Santa Lucia.

Ricordo bene, ero con Olga quel giorno ma dopo il suo incontro non facevo che pensarla e mi tornava in mente il suo sorriso dolcissimo. Di sicuro da lì è partito il nostro lungo percorso…

Dopo la delusione con Olga ho cercato e trovato in Gloria la persona che cercavo…. spesso si pensa al tipo ideale di partner che vorresti, io in Gloria ho trovato tutto quello che cercavo e anche di più. Se per trovarla sono dovuta passare da Olga e da tutte le sofferenze che lei e tutto il resto che la circonda mi hanno portato, allora ben venga tutto il mio passato, non lo rinnegherò mai e sono comunque contenta delle esperienze che ho vissuto. Mi hanno fatto crescere e capire che donna volevo diventare e che donna volevo avere accanto. SIAMO ANCHE CIO’ CHE ABBIAMO PERSO dice quella grandissima gnoccolona di Laura Pausini.

ImmagineLa mia storia con Gloria è in assoluto il miglior risultato che potessi ottenere dalla mia vita…. e Zoe è il prodotto di tutto questo amore, dentro di lei vivono da sempre sia la mia anima che quella di Gloria, sarà sempre il nostro miscuglio e il nostro desiderio nato in fondo al cuore. Biologia o no che sia.

Ok, ora ditemi pure dove trovate la trasgressione, l’antinatura, il demonio.

Per caso non avete anche voi sentito le farfalle nello stomaco? non avete anche voi le gambe molli quando incontrate una persona che vi piace? non avete anche voi il desiderio di passarci tutti i secondi della vostra vita? non avete anche voi il progetto di costruire, con lei, una famiglia? non avete avuto anche voi ex che vi hanno fatto soffrire, o vi hanno tradito con il vostro migliore amico o vi hanno rinnegato? (sì, io ho avuto anche questo…).

Beh, se anche voi avete vissuto tutto questo o una parte allora avete un problema: siete gay.

OPPURE SIAMO TUTTI UGUALI. Ditemi voi.

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YES I DO.

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CI SPOSIAMO!

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Quando una coppia comunica alle famiglie che finalmente dopo 8 anni vi sarà il grande evento, ci si aspetta, normalmente, di ricevere feste, congratulazioni, urla di gioia, pacche sulle spalle e via dicendo.

Ovviamente per noi no. Perché? Beh, perché siamo gay ovvio. I gay non si possono sposare, i gay non si devono sposare, l’amore che provano i gay non va messo in piazza, va rispettato certo, ma nel silenzio, nell’oscurità.

Beh noi nell’oscurità ci mettiamo le cose brutte, non le cose belle… quindi ci dispiace per tutti, ma questo matrimonio “S’HA DA FARE!”

E infatti il 19 agosto 2013 ci siamo sposate, ma non solo, abbiamo anche portato gioia e amore nel cuore di chi nemmeno lontanamente pensava che avrebbe potuto gioire per una giornata come questa.

Eccovi un breve racconto, scritto dopo pochi giorni:

Alle ore 3,30 si parte da casa, direzione Malpensa. Una volta arrivati e imbarcate le valigie aspettiamo col sorriso sulle labbra l’arrivo dei parenti. Da giorni immaginiamo ridendo come sarebbe stato il loro primo contatto con: aeroporto, controlli di sicurezza, partenza, atterraggio, corone danesi, ordine, silenzio e rispetto delle regole.

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Una volta arrivati tutti saliamo sull’aereo e la festa inizia già ad alta quota. Per fortuna le mie testimoni si sono limitate, non ci sono stati cori e nemmeno troppo caos.. ogni tanto spuntava dal nulla un palloncino a forma di cuore e spesso e volentieri si sentiva bisbigliare di qua e di la dall’aereo: “poi facciamo così….. quando arriva lei tu dici……………………………. e poi noi……………………..” E va beh, io e Gloria ci appisoliamo che tanto qui nessuno ci considera. 😉

Welcome to Copenaghen   Velkommen til København

Messo piede a Copenhagen le nostre famiglie, “vittime”  dell’entusiasmo dei nostri amici e di alcuni loro genitori (sì, sono venuti in Danimarca anche dei genitori di amici!), si sono lasciati prendere dall’aria romantica e amorevole che tutti insieme abbiamo creato, io, Gloria e i nostri amici…AMICI.
Il giorno prima del matrimonio, come da tradizione, le spose hanno dormito separate, ognuna con i propri testimoni, ma nello stesso hotel. Immaginatevi 30 italiani tutti nello stesso aereo e tutti nello stesso hotel (il caos……. ci siamo divertiti da morire).

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La mattina del 19 (data fatidica) Gloria scende per  prima a fare colazione, io aspetto in camera ed inizio ad organizzarmi per vestirmi.

Il testimone di Gloria, Gian, tutto ben vestito e tirato scende per dirci due parole, tra queste due parole dice però anche quelle sbagliate per le mie orecchie: “Gloria è agitatissima.” SCUSA? MA CHE VUOL DIRE? MA NON SE LA SENTE? MA COSA DICE? MA COSA FA? Gian: “si va beh, ciao Simona a dopo!”

PANIC                       PANIK

Per fortuna la mia futura moglie ha avuto la brillante idea di scrivermi che sì era agitata ma di non preoccuparmi che era solo l’emozione. Ho capito, non mi sposerò mai più, un infarto basta e avanza. Andiamo avanti.

Al segnale di Gloria e degli altri arriva il mio turno per il breakfast-morgenmad, credevo di non mangiare niente, invece ho mangiato il mondo! Gloria intanto parte con la doccia, il trucco, il vestito………..io inizio poco dopo con lo stesso tram tram, ci truccano e pettinano sempre loro, gli amici, ci incoraggiano, cantano, si emozionano con noi, fanno mille-duemila-tremila-DIECIMILA foto! a momenti mi viene una paresi da quanto sorridevo!!! :)))

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Poi ad un certo orario arrivano i taxi, gli invitati partono, direzione city hall!!!!!!!! in hotel rimane la sposa Gloria con il padre e la sposa Simona con madre e testimoni (purtroppo mio padre se ne è andato anni fa..).
La prima a partire è Gloria con il padre, si fa venire a prendere da un autista con il rickshaw, nessuno sa come siamo vestite, qualcuno sa i colori, qualcuno neanche quelli…io e gloria non sappiamo come sia vestita l’una e come l’altra e non sappiamo come arriveremo in city hall.
Nel piazzale della city hall gli invitati ci aspettano, macchine foto in mano, cori all’infinito (i danesi che avranno detto: Italians………………) e dopo poco arriva Gloria! Da lì io so poco, nel frattempo infatti aspettavo il mio di taxi.

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Purtroppo arriva in ritardo! avviso gli amici di avvertire Gloria, non sono scappata eh! Loro nell’entusiasmo di tutto si dimenticano!!! Cmq il taxi arriva, io mia mamma e le testimoni saliamo, diciamo di lasciarci dietro la city hall, non voglio infatti arrivare in macchina ma a piedi. Ovviamente ero agitata, ovviamente emozionata, ovviamente innamorata e ovviamente MAI dubbiosa. Era la persona che volevo accanto per tutta la vita, nessun ripensamento mai. Nemmeno quando mi sono ricordata che odia il calcio e non è interista. Mi sono detta: “qualche difetto deve pur averlo.”.
Le mie testimoni fanno una corda con i palloncini a forma di cuore (si sempre gli stessi dell’aereo, non siamo mica ricchi, si ricicla qui), si mettono davanti a noi (io e mia mamma) e nella stada intonano: “viva la sposa lalalalalalala viva la sposa lalalalalala” e da un lato nascosto sbuchiamo. Gloria non si accorge dell’arrivo, mi cerca intuendo che da qualche parte devo essere ed io correndo la raggiungo.

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Vedo la sua faccia, stupita dal mio colore, tutto si aspettava tranne il bianco. La vedo commossa, felice, è più bella che mai. Poi vedo il suo pancione, immagino Zoe sorridente, se la ride, penserà che siamo matti, che casino fanno questi????

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Poi foto di rito ed entrata nel salone, fuori dalla wedding room aspettiamo il nostro turno. Ed ecco che ci chiamano, spieghiamo alcune cose ai funzionari ed entriamo.
La stanza è piccola, stanno tutti in piedi, tutti uniti, tutti vicini, tutti intorno a noi. E’ una stanza buia, illuminata da alcune candele, con affreschi alle pareti e le stelle nel soffitto.
Il funzionario (donna, bionda ovviamente, che ve lo dico a fa?) recita la funzione in inglese, gli amici hanno la nostra traduzione. Arriva il :”Yes, I do!”, arriva lo scambio degli anelli “Gloria ricevi questo anello come simbolo del mio amore e della mia fedeltà” (oddio mi ero dimenticata che anche nel matrimonio gay vi è il divieto di tradire, e adesso??????), ci dichiara unite in matrimonio, ricordo poco di quel momento, ero su un altro pianeta! Ricordo bene l’emozione, Gloria che piange, la gente che applaude.
Poi chiedo a mia zia di leggere una lettura che abbiamo scelto, inizia a leggere e……………………………………… partono le lacrime!!!
Alzo gli occhi e vedo:

amiche che piangono a dirotto, amiche con fazzoletti in mano, mia mamma che guarda in basso, le mie testimoni (va beh ciao) singhiozzano, amici maschi con occhi lucidi e lacrime (ancora li prendo in giro!), il papà di Gloria che fa foto e filma facendo concorrenza ad ogni cinese presente in città. Mi sembrava un ambiente surreale, invece era reale….

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A me veniva da ridere, tutti che piangono per noi, per il nostro amore….
Poi escono, ci aspettano, usciamo e ci riempiono di riso, di coriandoli, di baci e di foto foto foto!!!
Gloria aveva una sorpresa, in programma per le spose c’era il giro per la città con il rickshaw, solo noi e copenhagen. E’ stato un bellissimo momento, noi 2 emozionate, sposate, nostra figlia nel pancione e questa città……
Questa città a cui dobbiamo tutto a cui siamo grate. E’ la nostra seconda città. In attesa che diventi presto la prima.

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Da lontano sentiamo un :”Congratulations but this is the end!!!” Ah quindi anche nei matrimoni gay si pensa che il matrimonio sia la fine di tutto???
Poi raggiungiamo gli altri in un parco, facciamo un po’ di foto e subito dopo ci cambiamo, i vestiti servono per la festa del venerdì a Brescia! Noi sposine facciamo un giro in battello e al rientro da lontano sentiamo il caos dei nostri amici che sono già mezzi brilli, loro brindano a noi, brindano a Zoe, brindano a loro! Per altri 2 giorni in città si è sentito il coro “viva le spose lalalalala”…. la festa è infinita!

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Poi si torna in Italia, si festeggia anche qui con tutti gli altri che non potevano venire in danimarca, siamo in 120 circa, facciamo una cerimonia di richiamo…commovente anche quella, un’amica aveva preparato il tutto e con emozione e commozione ha descritto noi e il nostro amore, ha fatto parlare amici e parenti e tra pianti, lacrime e musica anche a Brescia siamo state circondate da amore ed affetto.
E’ andato tutto benissimo, come volevamo….il nostro sogno diventato realtà.
Per tutto questo dobbiamo ringraziare la Danimarca, i nostri AMICI, i nostri parenti, Zoe e tutti quelli che ci stanno accanto…

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Avete contattato il Comune di Copenaghen al fine di contrarre matrimonio civile, e la vostra volontà di sposarvi verrà ora avvalorata dinanzi alle autorità pubbliche.

Prima di celebrare il matrimonio, il Comune di Copenaghen  desidera  ricordare il significato e l’importanza della promessa che farete l’una all’altra con questo atto.

Il matrimonio è basato su diritti e doveri ed è fondato sulla promessa di vivere insieme nell’amore reciproco, nell’aiuto, nella cura e nella comprensione in ogni situazione della vita. Vi auguro che la vostra vita coniugale possa essere sempre ricca di significato e armoniosa.

Ti chiedo, Simona, vuoi Gloria come tua sposa?

Allo stesso modo chiedo a te, Gloria, vuoi Simona come tua sposa?

S: “Gloria, ricevi questo anello, simbolo del mio amore e della mia fedeltà.”

G: “Simona, ricevi questo anello, simbolo del mio amore e della mia fedeltà.”

Avete ora dichiarato la vostra volontà di sposarvi e pertanto proclamo che siete legalmente sposate.

HAVE A GOOD LIFE GIRLS.

ImmagineGrazie!!!         Thank you!!!          Tak!!!

una giornata…

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vita in 3

vita in 3

fratelli...

fratelli…

e buonanotte a tutti.

e buonanotte a tutti.

Zoe la notte si sveglia ogni 2 ore e mezza, Gloria con pazienza e amore la allatta, io con pazienza e amore mi sveglio, apro un occhio e mi riaddormento.
Alle ore 7.00 circa mi suona la sveglia, Gloria e Zoe continuano a dormire, il cecio (cane) si alza in piedi in un tempo imprecisato che si avvicina al nano secondo, pronto per il giretto mattutino.

Mi infilo una tuta e una felpa, scarpe da ginnastica, prendo il guinzaglio ed esco assonnata, tenuta in piedi dalla felicità del mio cane che non vedeva l’ora di uscire. Indipendentemente dal clima, dalla stanchezza, dalla voglia, ogni mattina sono in giro con il mio peloso, prima ancora di svegliarmi davvero, prima di bere un caffè, prima di lavarmi almeno la faccia. Perchè il mio cane ora ha bisogno della sua padroncina ed è il suo momento intimo che aspetta per tutta la giornata.

Torniamo a casa, dopo mille pipì e cento cacche. Lui corre sul letto perchè vuole salutare Gloria e Zoe, io lo sgrido perchè stanno ancora dormendo, lui torna indietro correndo e si mangia il suo biscottino. Silenzio, calma e pausa…….. dura solo 5 minuti, non preoccupatevi.. succede infatti quel che segue: zoe si sveglia, gloria si sveglia, il cecio vuole il secondo biscotto, la macchina del caffè suona, il cellulare vibra. Inizia la nostra giornata…………….

S: “buongiorno amore, quante volte si è svegliata Zoe? Ha mangiato? Hai riposato abbastanza?”

G: “Si è svegliata ogni 2 ore e mezza, ha mangiato molto, muoio di sonno. La faccio riaddormentare e faccio colazione con te, metti sul the per favore.”

Mi lavo, mi preparo, faccio colazione, gioco col cecio, saluto Zoe in silenzio, do un bacio a Gloria e scappo.

“Buon lavoro” mi dice Gloria. Buon lavoro a te, penso io!

Vado in ufficio, leggo le mail, inizio a rispondere, a telefonare, a studiare, a sentire lamentele ecc ecc.

Ore 17, stacco dal lavoro. Torno a casa, passo da mia mamma, le faccio compagnia, esco di nuovo col cecio e inizio a preparare la cena o tengo Zoe e faccio preparare a Gloria. Cosa mangiamo oggi? Boh, tu cosa vuoi? Boh, decidi tu. Cena a base di boh. E’ digestiva.

Mentre Zoe forse dorme e la tengo in braccio cerco di leggere le mail di Famiglie Arcobaleno, sono quasi sempre una 50ina, c’è lavoro da fare, c’è tanto da dire, c’è troppo poco tempo ma anche troppa voglia di fare. Parlo con Gloria di politica, spesso mi arrabbio per le varie situazioni, intanto Zoe mi fissa silenziosa, penserà: “ma non hai ancora finito? vorrei dormire…”.

A questo punto provo a farla addormentare (oggi tocca a me…domani tocca a Gloria, l’addormentamento serale è il più complicato, si fa a turno.). Diamo il via ai riti: luci soffuse in tutta la zona notte, stelline illuminate, musica soft partita, cambio pannolino fatto, pigiamino messo, bacio alla mami dato. Inizio con le canzoni da stadio, che devo farci? si addormenta così… non è colpa mia LO GIUROOOOOOOO.
Dopo circa 20 minuti (se va bene) parte per il mondo dei sogni…. o incubi, visto che dopo mezz’ora di solito si sveglia piangendo! Comunque una volta addormentata cerco con tutti i riti del mondo di metterla nel lettino, senza svegliarla, senza farla sentire sola, senza il minimo rumore e……………. ecco, il cecio abbaia. Zoe apre gli occhi, ricominciamo: “tra i nerazzuri c’è un giocatore che……”
Ok si è riaddormentata. La metto nel lettino, per 5 minuti vado avanti con “SSHHHHHHH SHHHHHHHHHHH SSSHHHHHH” ho la gola secca e gli occhi che vedono al buio. Torno in sala, la luce mi acceca, il cecio mi salta in braccio. Gloria mi dice: “dorme???? Bene dai mangiamo.” Ore 21,00 circa. Mangiamo la cena a base di Boh, dopo 20 minuti solitamente Zoe piange di nuovo. Tocca a Gloria, io devo farmi la doccia.
Ore 22.00, Zoe dorme finalmente serena, potrebbe durare anche 2 orette. Sistemiamo alcune cose in casa ed inizia la nostra serata a 2.
2 parole.
2 baci.
2 coccole.2 minuti di tv.
2 tisane.
2 donne.
2 madri.

Andiamo tutti a letto, il cecio già dorme, spesso con Zoe. Ermanno dorme da mesi.. noi non dormiamo una notte intera da 3 mesi!

Vi sembra forse una giornata pesante… vi sembra una giornata difficile….. ma è la giornata che noi da sempre desideriamo, non potrebbe esserci per noi una giornata migliore, perchè siamo in 3, perchè ci amiamo, perchè ci godiamo i sorrisi di nostra figlia, perchè ci sentiamo felici, perchè siamo MAMME ARCOBALENO orgogliose.

BUONA GIORNATA A TUTTI…