CI SPOSIAMO!
Quando una coppia comunica alle famiglie che finalmente dopo 8 anni vi sarà il grande evento, ci si aspetta, normalmente, di ricevere feste, congratulazioni, urla di gioia, pacche sulle spalle e via dicendo.
Ovviamente per noi no. Perché? Beh, perché siamo gay ovvio. I gay non si possono sposare, i gay non si devono sposare, l’amore che provano i gay non va messo in piazza, va rispettato certo, ma nel silenzio, nell’oscurità.
Beh noi nell’oscurità ci mettiamo le cose brutte, non le cose belle… quindi ci dispiace per tutti, ma questo matrimonio “S’HA DA FARE!”
E infatti il 19 agosto 2013 ci siamo sposate, ma non solo, abbiamo anche portato gioia e amore nel cuore di chi nemmeno lontanamente pensava che avrebbe potuto gioire per una giornata come questa.
Eccovi un breve racconto, scritto dopo pochi giorni:
Alle ore 3,30 si parte da casa, direzione Malpensa. Una volta arrivati e imbarcate le valigie aspettiamo col sorriso sulle labbra l’arrivo dei parenti. Da giorni immaginiamo ridendo come sarebbe stato il loro primo contatto con: aeroporto, controlli di sicurezza, partenza, atterraggio, corone danesi, ordine, silenzio e rispetto delle regole.
Una volta arrivati tutti saliamo sull’aereo e la festa inizia già ad alta quota. Per fortuna le mie testimoni si sono limitate, non ci sono stati cori e nemmeno troppo caos.. ogni tanto spuntava dal nulla un palloncino a forma di cuore e spesso e volentieri si sentiva bisbigliare di qua e di la dall’aereo: “poi facciamo così….. quando arriva lei tu dici……………………………. e poi noi……………………..” E va beh, io e Gloria ci appisoliamo che tanto qui nessuno ci considera. 😉
Welcome to Copenaghen Velkommen til København
Messo piede a Copenhagen le nostre famiglie, “vittime” dell’entusiasmo dei nostri amici e di alcuni loro genitori (sì, sono venuti in Danimarca anche dei genitori di amici!), si sono lasciati prendere dall’aria romantica e amorevole che tutti insieme abbiamo creato, io, Gloria e i nostri amici…AMICI.
Il giorno prima del matrimonio, come da tradizione, le spose hanno dormito separate, ognuna con i propri testimoni, ma nello stesso hotel. Immaginatevi 30 italiani tutti nello stesso aereo e tutti nello stesso hotel (il caos……. ci siamo divertiti da morire).
La mattina del 19 (data fatidica) Gloria scende per prima a fare colazione, io aspetto in camera ed inizio ad organizzarmi per vestirmi.
Il testimone di Gloria, Gian, tutto ben vestito e tirato scende per dirci due parole, tra queste due parole dice però anche quelle sbagliate per le mie orecchie: “Gloria è agitatissima.” SCUSA? MA CHE VUOL DIRE? MA NON SE LA SENTE? MA COSA DICE? MA COSA FA? Gian: “si va beh, ciao Simona a dopo!”
PANIC PANIK
Per fortuna la mia futura moglie ha avuto la brillante idea di scrivermi che sì era agitata ma di non preoccuparmi che era solo l’emozione. Ho capito, non mi sposerò mai più, un infarto basta e avanza. Andiamo avanti.
Al segnale di Gloria e degli altri arriva il mio turno per il breakfast-morgenmad, credevo di non mangiare niente, invece ho mangiato il mondo! Gloria intanto parte con la doccia, il trucco, il vestito………..io inizio poco dopo con lo stesso tram tram, ci truccano e pettinano sempre loro, gli amici, ci incoraggiano, cantano, si emozionano con noi, fanno mille-duemila-tremila-DIECIMILA foto! a momenti mi viene una paresi da quanto sorridevo!!! :)))
Poi ad un certo orario arrivano i taxi, gli invitati partono, direzione city hall!!!!!!!! in hotel rimane la sposa Gloria con il padre e la sposa Simona con madre e testimoni (purtroppo mio padre se ne è andato anni fa..).
La prima a partire è Gloria con il padre, si fa venire a prendere da un autista con il rickshaw, nessuno sa come siamo vestite, qualcuno sa i colori, qualcuno neanche quelli…io e gloria non sappiamo come sia vestita l’una e come l’altra e non sappiamo come arriveremo in city hall.
Nel piazzale della city hall gli invitati ci aspettano, macchine foto in mano, cori all’infinito (i danesi che avranno detto: Italians………………) e dopo poco arriva Gloria! Da lì io so poco, nel frattempo infatti aspettavo il mio di taxi.
Purtroppo arriva in ritardo! avviso gli amici di avvertire Gloria, non sono scappata eh! Loro nell’entusiasmo di tutto si dimenticano!!! Cmq il taxi arriva, io mia mamma e le testimoni saliamo, diciamo di lasciarci dietro la city hall, non voglio infatti arrivare in macchina ma a piedi. Ovviamente ero agitata, ovviamente emozionata, ovviamente innamorata e ovviamente MAI dubbiosa. Era la persona che volevo accanto per tutta la vita, nessun ripensamento mai. Nemmeno quando mi sono ricordata che odia il calcio e non è interista. Mi sono detta: “qualche difetto deve pur averlo.”.
Le mie testimoni fanno una corda con i palloncini a forma di cuore (si sempre gli stessi dell’aereo, non siamo mica ricchi, si ricicla qui), si mettono davanti a noi (io e mia mamma) e nella stada intonano: “viva la sposa lalalalalalala viva la sposa lalalalalala” e da un lato nascosto sbuchiamo. Gloria non si accorge dell’arrivo, mi cerca intuendo che da qualche parte devo essere ed io correndo la raggiungo.
Vedo la sua faccia, stupita dal mio colore, tutto si aspettava tranne il bianco. La vedo commossa, felice, è più bella che mai. Poi vedo il suo pancione, immagino Zoe sorridente, se la ride, penserà che siamo matti, che casino fanno questi????
Poi foto di rito ed entrata nel salone, fuori dalla wedding room aspettiamo il nostro turno. Ed ecco che ci chiamano, spieghiamo alcune cose ai funzionari ed entriamo.
La stanza è piccola, stanno tutti in piedi, tutti uniti, tutti vicini, tutti intorno a noi. E’ una stanza buia, illuminata da alcune candele, con affreschi alle pareti e le stelle nel soffitto.
Il funzionario (donna, bionda ovviamente, che ve lo dico a fa?) recita la funzione in inglese, gli amici hanno la nostra traduzione. Arriva il :”Yes, I do!”, arriva lo scambio degli anelli “Gloria ricevi questo anello come simbolo del mio amore e della mia fedeltà” (oddio mi ero dimenticata che anche nel matrimonio gay vi è il divieto di tradire, e adesso??????), ci dichiara unite in matrimonio, ricordo poco di quel momento, ero su un altro pianeta! Ricordo bene l’emozione, Gloria che piange, la gente che applaude.
Poi chiedo a mia zia di leggere una lettura che abbiamo scelto, inizia a leggere e……………………………………… partono le lacrime!!!
Alzo gli occhi e vedo:
amiche che piangono a dirotto, amiche con fazzoletti in mano, mia mamma che guarda in basso, le mie testimoni (va beh ciao) singhiozzano, amici maschi con occhi lucidi e lacrime (ancora li prendo in giro!), il papà di Gloria che fa foto e filma facendo concorrenza ad ogni cinese presente in città. Mi sembrava un ambiente surreale, invece era reale….
A me veniva da ridere, tutti che piangono per noi, per il nostro amore….
Poi escono, ci aspettano, usciamo e ci riempiono di riso, di coriandoli, di baci e di foto foto foto!!!
Gloria aveva una sorpresa, in programma per le spose c’era il giro per la città con il rickshaw, solo noi e copenhagen. E’ stato un bellissimo momento, noi 2 emozionate, sposate, nostra figlia nel pancione e questa città……
Questa città a cui dobbiamo tutto a cui siamo grate. E’ la nostra seconda città. In attesa che diventi presto la prima.
Da lontano sentiamo un :”Congratulations but this is the end!!!” Ah quindi anche nei matrimoni gay si pensa che il matrimonio sia la fine di tutto???
Poi raggiungiamo gli altri in un parco, facciamo un po’ di foto e subito dopo ci cambiamo, i vestiti servono per la festa del venerdì a Brescia! Noi sposine facciamo un giro in battello e al rientro da lontano sentiamo il caos dei nostri amici che sono già mezzi brilli, loro brindano a noi, brindano a Zoe, brindano a loro! Per altri 2 giorni in città si è sentito il coro “viva le spose lalalalala”…. la festa è infinita!
Poi si torna in Italia, si festeggia anche qui con tutti gli altri che non potevano venire in danimarca, siamo in 120 circa, facciamo una cerimonia di richiamo…commovente anche quella, un’amica aveva preparato il tutto e con emozione e commozione ha descritto noi e il nostro amore, ha fatto parlare amici e parenti e tra pianti, lacrime e musica anche a Brescia siamo state circondate da amore ed affetto.
E’ andato tutto benissimo, come volevamo….il nostro sogno diventato realtà.
Per tutto questo dobbiamo ringraziare la Danimarca, i nostri AMICI, i nostri parenti, Zoe e tutti quelli che ci stanno accanto…
Avete contattato il Comune di Copenaghen al fine di contrarre matrimonio civile, e la vostra volontà di sposarvi verrà ora avvalorata dinanzi alle autorità pubbliche.
Prima di celebrare il matrimonio, il Comune di Copenaghen desidera ricordare il significato e l’importanza della promessa che farete l’una all’altra con questo atto.
Il matrimonio è basato su diritti e doveri ed è fondato sulla promessa di vivere insieme nell’amore reciproco, nell’aiuto, nella cura e nella comprensione in ogni situazione della vita. Vi auguro che la vostra vita coniugale possa essere sempre ricca di significato e armoniosa.
Ti chiedo, Simona, vuoi Gloria come tua sposa?
Allo stesso modo chiedo a te, Gloria, vuoi Simona come tua sposa?
S: “Gloria, ricevi questo anello, simbolo del mio amore e della mia fedeltà.”
G: “Simona, ricevi questo anello, simbolo del mio amore e della mia fedeltà.”
Avete ora dichiarato la vostra volontà di sposarvi e pertanto proclamo che siete legalmente sposate.
HAVE A GOOD LIFE GIRLS.
Grazie!!! Thank you!!! Tak!!!